Negli ultimi anni è aumentato sempre più il lavoro al PC, tablet e smartphone e si passano sempre più ore al giorno in ambienti chiusi con luce artificiale.

Perché i disturbi visivi possono causare mal di testa?

Per la visione da vicino entra in gioco la convergenza: movimento che compiono gli assi visivi che permette di mettere a fuoco un oggetto vicino. Se ci sono dei vizi di refrazione o una scarsa collaborazione dei due occhi nei movimenti, si impiega uno sforzo maggiore per mantenere una buona visione binoculare.

Quali sono i disturbi visivi che possono causare mal di testa?

*DEFICIT DI CONVERGENZA: uno dei due occhi ha una forte tendenza a deviare verso l’esterno durante la lettura per lavori da vicino. Con questa disfunzione si tende ad assumere posizioni di compenso posturale, limitando la rotazione del capo dal lato dell’occhio con difficoltà di convergenza e inducendo un’inclinazione del capo che compromette il tratto cervico-dorsale con conseguente torsione del cigolo scapolare, disallineamento della spalla e limitazione di tutti i movimenti del collo.

*MIOPIA, IPERMETROPIA, ASTIGMATISMO E PRESBIOPIA: con la presenza di un difetto di refrazione non corretto, si impiega uno sforzo maggiore per vedere l’immagine nitida e si tende ad avvicinare o ruotare la testa per cercare di compensare il difetto di vista.

*STRABISMO LATENTE uno dei due occhi tende a deviare, pertanto il cervello impiega uno sforzo maggiore per mantenere gli assi visivi allineati tramite le ampiezze fusionali che permettono di vedere l’immagine singola e nitida

Quali sono i sintomi del mal di testa da disturbo visivo?

I tipici sintomi del mal di testa che possono verificarsi a causa di un vizio di refrazione, un deficit di convergenza o uno strabismo latente compaiono spesso dopo molte ore di lettura o di lavoro al computer. Questi vengono chiamati SINTOMI ASTENOPEICI e comprendono:

  • fotofobia (ipersensibilità alla luce)
  • aumento della lacrimazione
  • visione sdoppiata o sfuocata durante la lettura
  • bruciore e rossore oculare
  • mal di testa focalizzato nella zona frontale del cranio interessando spesso anche i bulbi oculari.
  • vertigini e nausea (nei casi più gravi)

 

Cosa fare

Il primo passo da fare se insorgono uno o più di questi sintomi è un controllo della vista con oculista ed ortottista, che permetta di individuare e correggere un eventuale vizio di refrazione, un deficit di convergenza o uno strabismo latente tramite gli occhiali o degli esercizi mirati a rafforzare i muscoli extraoculari e potenziare la flessibilità di messa a fuoco e le ampiezze fusionali riducendo notevolmente i disturbi da affaticamento visivo.

Dott.ssa Marilena Spanò

 

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