Le donne sono più vulnerabili a sviluppare forme acute di stress, stati ansiosi e calo dell’umore.
Le sessioni di mindfulness si rivelano un ottimo supporto nei cicli di terapia per gestire in modo immediata la risposta allo stress e i problemi ad esso legati.
Le tecniche cognitivo-comportamentali sono riconosciute come la Gold Standard per combattere questi problemi.
Le donne sono più stressate
Il genere femminile è significativamente più colpito da fenomeni di calo dell’umore, stress acuto e stati depressivi.
I motivi sono diversi ed anche genetici ma fondamentalmente la causa di questa incidenza è dovuta a tre motivi:
- i cicli ormonali
- la conformazione celebrale
- il ruolo nella società
Quali sono i campanelli d’allarme dello stress
A volte siamo così abituati ad essere stressati che non ci rendiamo neanche conto di esserlo! È importante prestare attenzione ai campanelli d’allarme che possono essere sia fisiologici che psicologici:
- Irrequietezza
- Costante stato di allarme
- Senso di stanchezza
- Irritabilità
- Disturbi del sonno
- Mancanza o aumento dell’appetito
- Tremori e tic
- Cefalee tensive
- Disturbi intestinali
- Dolori muscolari
Cos’è la terapia cognitivo-comportamentale
La terapia cognitivo comportamentale è attualmente considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per il trattamento di diversi condizioni patologiche.
L‘approccio si basa essenzialmente sulla complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti e mostra come i problemi emotivi siano il prodotto di credenze disfunzionali che si mantengono nel tempo. La terapia aiuta i pazienti ad individuare gli schemi disfunzionali di ragionamento e d’interpretazione per sostituirli e riadattarli.
Cos’è la mindfulness
La Mindfulness è una pratica che affonda le sue radici nella meditazione.
Propone esercizi specifici che coinvolgono il corpo, l’attenzione, il pensiero e il cui fine è coltivare l’abitudine alla consapevolezza per raggiungere uno stato mentale più incline alla soddisfazione e alla felicità.
MINDFULNESS: DOMANDE FREQUENTI
Occorre un certo tipo di preparazione per praticare la mindfulness?
No! Tutti possono avvicinarsi a questo tipo di pratica e imparare molto già dalla prima seduta. Gli strumenti vengono proposti incontro dopo incontro e regolati sulla base del livello raggiunto e del benessere percepito.
Per fare mindfulness bisogna imparare a posizionarsi in modi complicati come nello yoga?
No, gli esercizi si praticano stando seduti in una posizione comoda e confortevole.
Alessandra Patrono, Psicologa